
Gli uccelli rapaci evocano mistero, fascino, potenza, precisione, ma anche antiche leggende e superstizioni che hanno reso questi animali spesso vittima del pregiudizio e della paura. Oggi Alessandra Giampaoli, esperta falconiere del centro Asinomania di Introdacqua, accompagnata dalla figlia Claudia, ci ha dimostrato che non solo questi uccelli sono dotati di grande intelligenza, ma anche di tanta sensibilità e dolcezza e che sono capaci di relazionarsi all’uomo, anche quello reso più indifeso dalla disabilità.
Jan, Devil, Nika, Eris, Aris, Thalia, Neve, splendidi esemplari di falco pellegrino, falco sacro, gufo reale europeo, poiana di Harris e barbagianni, con la mediazione competente di Alessandra, si sono lasciati accarezzare e ammirare dai nostri ragazzi che, dopo aver ascoltato con attenzione paziente e interessata, hanno fatto domande sulle diverse caratteristiche fisiche e comportamentali dei rapaci e sull’esperienza della falconeria. Poi, incantati, hanno compiuto, assieme ad alcuni volontari e dipendenti, il battesimo del guanto, anche sperimentando il cosiddetto volo al pugno. L’esperienza è avvenuta nella cornice del Podere La Pinciara che sta sempre più diventando un laboratorio sperimentale all’aria aperta ricco di stimoli e potenzialità ed è stata talmente positiva che si pensa debba essere adeguatamente replicata, studiata e analizzata al fine di valutarne, con criteri scientifici, l’efficacia.
Dice la ricercatrice Helen MacDonald, autrice del romanzo “Io e Mabel ovvero l’arte della falconeria”: “Quando gli occhi degli animali e i nostri si incontrano, il brivido che proviamo è quello di una connessione profonda con la vita che ci fa superare i nostri limiti” e oggi abbiamo constatato che può essere così.