
Il 13 maggio 2018 la legge voluta da Franco Basaglia compie 40 anni.
Una data storica non solo per la psichiatria, ma per tutto il lavoro sociale,educativo, di cura. Con la legge 180 prende infatti avvio un modo diverso, più civile e anche più efficace, di trattare le persone e le loro difficoltà.Si apre una stagione di invenzioni e sperimentazioni sociali. Nascono i servizi territoriali, le prime cooperative sociali offrono opportunità di inserimento lavorativo, le relazioni di cura imparano a sostenere le persone nel riprendere in mano la propria vita. Quarant’anni anni dopo, siamo chiamati a capire come proseguire quel camino di invenzioni e sperimentazioni, capaci di scommettere sulle potenzialità dei soggetti e sulla forza inclusiva dei territori.
L’impossibile può ancora diventare possibile? Come dare gambe a un lavoro sociale ed educativo fondato sulla partecipazione diretta degli interessati, sul coinvolgimento delle comunità locali, sulla rigenerazione di tessuti sociali, culturali, politici ed economici?. Non c’ è dubbio che di invenzioni e sperimentazioni sociali oggi ci sia un gran bisogno, in territori abitati da paure e solitudini che altro non sono, spesso, se non il rovescio di promesse di felicità’ negate.Il Convegno vuol essere l’occasione per rilanciare una “Grammatica del possibile” dentro i mondi che si prendono cura dell’umano: i servizi sociali e sanitari, la scuola e l’educazione, la politica e l’economia. Consapevoli, come ci ha insegnato Basaglia, che idee e azioni non possono essere disgiunte, che dietro al fare deve esserci un pensiero che di continuo si verifica e si aggiusta in un nuovo fare.Il Convegno è promosso e finanziato dal Consorzio Cascina Clarabella in collaborazione con Animazione Sociale.